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Prestiamoci.it: le nuove frontiere del credito

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26 febbraio 2010

Prestiamoci.it è una community che utilizza strumenti di interattività e socializzazione per esplicare tutte le potenzialità di una forma antichissima di transazione, il prestito tra persone. L'iniziativa si basa sul modello del social lending, che sfrutta sia quello tipico del peer-to-peer che tecnologie del Web 2.0, come i social network e le community. Prestiamoci è un luogo virtuale in cui si incontrano e interagiscono persone fisiche che cercano finanziamenti con quelle che intendono investire denaro, con la minore mediazione possibile in quanto la banca continua a svolgere il ruolo fondamentale di garante della transazione. E' l'evoluzione moderna della forma più antica di credito, cioè il prestito tra privati: una persona cerca un finanziamento per realizzare un progetto e un'altra persona presta il denaro. Si attiva così il circolo virtuoso del debito: utile a sé, utile agli altri. Il prestatore suddivide in modo consapevole il suo investimento nei progetti di cui condivide lo spirito e gli obiettivi, differenziando e mitigando il rischio, mentre il richiedente non solo può ottenere finanziamenti anche significativi senza dipendere da un'unica fonte, ma può anche ricevere suggerimenti e consigli dai finanziatori interessati alla buona riuscita del progetto. Chi cerca finanziamenti non si limita, per così dire, a esporre in bacheca la propria richiesta, ma descrive il proprio progetto, finalità, modalità di realizzazione e possibili evoluzioni. Di contro l'investitore, oltre a fornire le informazioni richieste dalle normative, esprime le proprie preferenze sui mondi a cui si sente vicino e che desidera finanziare. L'esigenza di tradurre in pratica un'iniziativa del tutto innovativa per la situazione italiana è stata risolta con l'adozione di tecnologie SAS che, attraverso tecniche evolute di ottimizzazione, hanno permesso di massimizzare l'efficienza delle interazioni tra richiedenti e investitori, mantenendo però il rispetto di alcuni vincoli predefiniti. Gli investimenti devono essere distribuiti su più progetti allo scopo di mitigare i rischi, vanno rispettate le priorità di arrivo delle richieste e delle offerte, è necessario da un lato diversificare gli investimenti e dall'altro minimizzare il numero di finanziatori per ciascun progetto, per contenere le spese di transazione. E' importante che il finanziatore abbia la libertà di esprimere le proprie preferenze sui settori di investimento e di scegliere i progetti più vicini alla propria sensibilità.

26 febbraio 2010
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